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maka
maka
V.O. SOTT ITA
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Durata: 52 min

Lingua: Italiano

Maka presenta la storia della prima donna nera ad avere ricevuto un dottorato e ad essere diventata direttrice di un quotidiano in Italia: Geneviève Makaping (Maka). Questo documentario ispirato alla biografia e al pensiero di Maka racconta la sua dolorosa storia di migrazione dal Cameroon attraverso il deserto, l’arrivo in Calabria nel 1982 in seguito alla tragica morte del compagno di viaggio, il successo come giornalista e conduttrice televisiva, e il recente trasferimento e l’attuale attività di insegnante a Mantova. La storia di Maka offre lo spunto per ripensare l’appartenenza nazionale, e il modo in cui la percezione della nerezza si sia modificata in Italia negli ultimi quarant’anni. Il tema dell’identità viene anche affrontato dalle riflessioni del regista, un figlio di genitori marocchini che è cresciuto in Lombardia. Applicando alla realizzazione del film il metodo di ricerca antropologica definito da Maka nel suo testo Traiettorie di sguardi. E se gli altri foste voi? (2001) – una delle opere più apprezzate della letteratura italiana dell’immigrazione – il film interroga il modo in cui la nostra percezione dell’Italia di oggi cambi se vista dalla prospettiva di una donna nera.

52 min

Lingua: Italiano

Maka presenta la storia della prima donna nera ad avere ricevuto un dottorato e ad essere diventata direttrice di un quotidiano in Italia: Geneviève Makaping (Maka). Questo documentario ispirato alla biografia e al pensiero di Maka racconta la sua dolorosa storia di migrazione dal Cameroon attraverso il deserto, l’arrivo in Calabria nel 1982 in seguito alla tragica morte del compagno di viaggio, il successo come giornalista e conduttrice televisiva, e il recente trasferimento e l’attuale attività di insegnante a Mantova. La storia di Maka offre lo spunto per ripensare l’appartenenza nazionale, e il modo in cui la percezione della nerezza si sia modificata in Italia negli ultimi quarant’anni. Il tema dell’identità viene anche affrontato dalle riflessioni del regista, un figlio di genitori marocchini che è cresciuto in Lombardia. Applicando alla realizzazione del film il metodo di ricerca antropologica definito da Maka nel suo testo Traiettorie di sguardi. E se gli altri foste voi? (2001) – una delle opere più apprezzate della letteratura italiana dell’immigrazione – il film interroga il modo in cui la nostra percezione dell’Italia di oggi cambi se vista dalla prospettiva di una donna nera.
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